Un arrosto da buffet

19 luglio 2010

La prima cena a buffetin programma è andata!
Ho passato tutta la domenica davanti ai fonelli mentre il forno andava a tutta birra, quindi vi lascio immaginare come stavo alla fine della serata… praticamente ero cotta anche io ;)
Tra le varie cose preparate, tutte molto semplici perchè un paio di invitati avevano problemi di intolleranze, quelle che hanno avuto più successo sono stati dei pomodorini confit fatti al forno con una spolverata di sale origano, maggiorana e olio evo e questo fantastico arrosto al vino rosso che ha ricevuto moltissimi consensi. Io ho usato del Nero D’avola e ci stava benissimo, ma penso che qualsiasi rosso corposo possa andar bene.
L’arrosto è stato cucinato in due tempi, prima sul fornello per saldare bene i succhi e per formare quella squisita crosticina leggermente affumicata e poi in forno per cuocere lentamente la carne senza stressarla. Poi l’ho raffreddato avvolto nell’alluminio in modo da mantenere i succhi all’interno. La parte fondamenbtale l’ha fatta l’acquisto dell’anno: signore e signori…. l’affettatrice!!!! Fette sottili, morbidissime, uniformi dall’inizio alla fine… penso che non potrò più farne a meno ;)
Le fettine sottili facilitano il boccone senza l’aiuto del coltello… cosa fondamentale per un buffet!!!
Ecco la ricetta!

Arrosto di vitella al Nero d’Avola

1,2 kg di noce di vitella nella retina
1 bicchiere di Nero D’Avola (o altro vino rosso corposo)
2 spicchi d’aglio
2 rametti di rosmarino
olio evo
brodo vegetale

Ungere la carne con abbondante olio evo e salare bene tutta la superficie. In un tegame adatto per il forno scaldare dell’olio con i due spicchi d’aglio. Inserire i rametti di rosmarino nella retina che avvolge l’arrosto e mettere tutto nel tegame. Rosolare per 3 minuti per lato a fiamma medio-alta. Quando tutta la superficie sarà ben rosolata e si sarà formata la crosticina, irrorare con il vino rosso e infornare prima a 200°C per 15 minuti, poi a 180°C per 1 ora, irrorando con brodo vegetale e girando di tanto in tanto.
A cottura ultimata, avvolgere con alluminio e lasciare raffreddare. Raccogliere il liquido dicottura in una ciotolina (sia quello del tegame che quello che rilascerà durante il raffredamento e che si troverà nell’alluminio). Tagliare l’arrosto a fette sottili 2-3 mm e disporre su un vassoio. Filtrare il liquido di cottura messo da parte e irrorare le fette d’arrosto. Portare a tavola e che la festa abbia inizio!

Si può preparare anche il giorno prima.

Ma come si fa a cucinare con questo caldo????
Accendere il forno è una pazzia ma stasera non ne ho potuto fare a meno per provare queste polpettine… fortunatamente la preparazione è molto semplice e sono bastati solo pochi minuti. Il fatto è che’ da stamattina cerco all’impazzata idee per una cena a buffet che farò fra un paio di settimane e, come al solito, quando serve un pò di fantasia, vado nel pallone e ora la mia testa è una tabula rasa… mi vengono in mente solo pasta fredda, insalata di riso e… prosciutto e melone (come suggerisce mio fratello ;)
Ci vorrebbe qualche idea geniale che stupisca con il minimo dello sforzo e il tentativo di questa sera è stato promosso a pieni voti.
La ricetta l’ho presa quì (sul forum di cookaround ci sono tante idee molto interssanti!)

Ovviamente sono graditi i vostri suggerimenti!!!!

Polpettine di tonno e ricotta al profumo di limone
per 18 polpettine

300 g di tonno sott’olio
300 g di ricotta
2 cucchiai di parmigiano
3 cucchiai di pangrattato
la scorza di 1 limone
basilico
sale
olio evo

Versare il tonno ben sgocciolato in una terrina e amalgamare con la ricotta. Aggiungere un pizzico di sale, il parmigiano, il pangrattato, la scorza del limone e il basilico sminuzzato. Amalgamare bene fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo. Aggiungere pangrattato e parmigiano se troppo molle o acqua se troppo denso. Formare delle piccole polpette del diametro di 3-4 cm e disporre su una teglia unta con olio evo. Infornare a 180°C, 6 minuti da una parte e 6 dall’altra e il gioco è fatto ;)